Con radici che affondano nella dominazione Austro-Ungarica (il nome spritz deriva infatti dall’austriaco “Spritzen” che significa “Spruzzare”), assume la sua ricetta definitiva a cavallo degli anni’20, tra Padova e Venezia. Cavalcando l'onda della sua fama non solo italiana ma addirittura planetaria, tanto da essere inserito, nel 2011, nell’elenco dei cocktail IBA, l’International Bartenders Association, sono nate numerose varianti della ricetta originale, tra le quali proponiamo quella con il Bitter Campari, che rende il drink leggermente più alcolico e secco.