VERDICCHIO SUPERIORE VICARI
22.00 €
Alcool 12%
La zona di produzione
Interessa soprattutto il comprensorio comprendente le colline al centro della provincia di Ancona e in minima parte territori delimitati in quella di Macerata. Per i vini prodotti nella zona originaria più antica, i Castelli di Jesi, è concesso l'uso della menzione Classico. La produzione complessiva è di 301.308 ettolitri.

Il vitigno
Si ottiene dalle uve del vitigno Verdicchio. Possono concorrere altri vitigni a bacca bianca autorizzati, fino ad un massimo del 15%.

Le tipologie
Verdicchio dei Castelli di Jesi, Spumante, Riserva, Passito e Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico, Riserva e Superiore.

Caratteristiche
Aspetto: colore giallo paglierino, a volte con sottili sfumature verdi che volgono al dorato con la maturazione.
Profumo: delicato, fragranza fresca e persistente di frutta e fiori, sentore di mandorle amare.
Gusto: il sapore è asciutto, fine, armonico, con retrogusto gradevolmente amarognolo.
Gradazione alcolica: per il Verdicchio dei Castelli di Jesi e Classico, minimo 11,5°. Per il Classico Superiore minimo 12° e per il Riserva minimo 12,5°. La menzione Riserva può essere designata in etichetta se il vino presenta una gradazione alcolica di 12,5° ed un invecchiamento minimo di 24 mesi, dei quali almeno 6 in bottiglia. La tipologia Passito deve avere almeno una gradazione alcolica di 15° ed un anno circa di invecchiamento.
Età ottimale: sono frequenti le vendemmie che esprimono notevoli qualità oltre il biennio
Calice e servizio: il calice a forma semiovoidale allungato verso il bordo, sottilissimo, incolore, a stelo slanciato, consente di esprimere al meglio profumi (di frutta e di fiori) del vino, presenti in gioventù. Va servito ad una temperatura di 10°-12°C. Se degustato come aperitivo la temperatura ottimale è di 8°-10°C.
Abbinamento con i cibi: tutti i piatti della cucina Mediterranea trovano soddisfazione dall'accostamento con uno dei “verdicchi“: antipasti, carni bianche, più o meno elaborate, carni bollite, funghi, tartufi, fritti di verdure. Con il pesce vi è lo “sposalizio“ d'elezione. Buono anche con le ricette più elaborate che richiedono un vino di forte personalità.